Buonumore assicurato, se la postura è corretta

Una postura tonica e una camminata energica fanno bene all’umore e possono ridurre il “peso” di depressione e nervosismo. Lo conferma uno studio della San Francisco State University che ha evidenziato il rapporto, spesso sottovalutato, tra postura e sfera psicologica. Acquistare o riacquistare un modo di camminare vitale, spiegano gli esperti, rinforza anche la percezione di sé e regala una visione della vita più positiva.   images-1

 Se quando si è depressi si tende a guardare in basso e a camminare con la schiena curva, quasi cercando di nascondere il proprio stato a tutti, questo è perché il legame è più stretto di quanto si pensi, affermano i ricercatori americani guidati da Erik Peper che sulla rivistaBiofeedback hanno pubblicato i risultati di un esperimento interessante.  I ricercatori hanno “arruolato” un gruppo di 110 volontari invitati a camminare lungo un corridoio in due modi diversi: prima dovevano percorrerlo assumendo una postura “abbandonata”, poi con piccoli saltelli. In seguito, sono stati sottoposti ad alcuni test per misurare i livelli di energia. Quando la misurazione era effettuata dopo aver tenuto un’andatura “rilassata” gli indici energetici erano più bassi, crescevano invece in maniera significativa se la misurazione avveniva dopo la camminata “saltellante”. Una prova, commentano i ricercatori, “che cervello e corpo sono in un rapporto bidirezionale”, influenzandosi a vicenda e che “quando si sceglie di assumere una postura corretta è più difficile cadere in depressione”.

Per una buona salute psicofisica serve un lavoro sui piedi, sulla relazione col suolo, sugli appoggi, sulla sensorialità e sull’integrazione delle funzioni propriocettive.

Un valido supporto per correggere la propria postura e per aiutarci a camminare in modo più rilassato è rappresentato dall’uso costante di plantari, che aiutano a tenersi in assetto e scaricano in modo ottimale il peso.