Sentiamo sempre parlare di postura corretta. Ma che cosa si intende con questo termine? La corretta postura altro non è che la posizione più idonea che il nostro corpo occupa nello spazio per attuare le proprie funzioni con il minor dispendio energetico sia in movimento che in stazionamento.
Un italiano su quattro soffre di problemi posturali che causano mal
di schiena, torcicollo, dolori alle ginocchia e ai talloni. La colpa è soprattutto dello stile di vita contemporaneo, troppo sedentario, sia nel lavoro sia nella vita sociale, con ore passate davanti al computer, per dovere o per svago.
Le abitudini posturali scorrette nel tempo finiscono per determinare lo sbilanciamento dell’assetto fisiologico del corpo, con assunzione di posizioni compensatorie che peggiorano ulteriormente lo scompenso iniziale. Per prevenire e ridurre al minimo le sollecitazioni è fondamentale, prima di tutto, camminare correttamente.
Camminare sembra facile, ma è il frutto di migliaia di anni di evoluzione che hanno reso i nostri piedi perfetti allo scopo. Molte persone, per esempio, tendono a camminare poggiando i piedi verso l’interno: con il passare del tempo questa iperpronazione può appiattire l’arcata plantare e disallineare le articolazioni.