È facile dire addio al raffreddore

Il raffreddore è un malanno lieve che può colpire un adulto anche due, tre volte all’anno. Nella maggior parte dei casi scompare in pochi giorni (ma non è detto: a volte ce lo trasciniamo anche per qualche settimana), ma è senza dubbio molto fastidioso, dato che naso chiuso e gola irritata impediscono anche il riposo notturno.

Si può prevenire? Ecco qualche consiglio utile.

  1. Lavarsi spesso e bene le mani: vanno più o meno bene tutti i metodi che servono a tenere pulite le mani oltre ad acqua e sapone, dai liquidi igienizzanti a base di alcol all’uso di guanti o salviettine disinfettanti.
  2. Assumere zinco: sembra che 10-15 milligrammi di solfato di zinco al giorno siano in grado di ridurre il numero di raffreddori, almeno nei bambini.
  3. Assumere regolarmente probiotici: secondo i numerosi studi sui fermenti lattici sembra che possano essere efficaci, anche se non c’è una certezza assoluta.
  4. Effettuare gargarismi, anche con semplice acqua: alcuni sostengono che questo metodo possa ridurre gli episodi di raffreddore, ma anche in questo caso non esistono prove certe.

Ma se ormai il raffreddore ci ha colpito e se non vogliamo ricorrere ad antistaminici, imagesantinfiammatori e altre medicine, l’uso giornaliero di un dispositivo semplice ed efficace come rhinoBeam può aiutarci a sconfiggere il raffreddore addirittura dopo poche applicazioni. Agisce sulle mucose infiammate con le sue onde di luce monocromatiche (proprio come i raggi del sole) che penetrano nella mucosa, favorendo la produzione di acido adenosintrifosfato, in pratica energia pura che agisce positivamente sulle cellule della mucosa nasale, ristabilendone le corrette funzioni.

È indicato anche per alleviare e guarire i sintomi delle riniti croniche e allergiche (da pollini e da fieno).

Il filo? Indispensabile!

Quante facce hanno i denti? Non è una domanda banale, perché dalla risposta corretta può dipendere la loro salute.

Un dente ha 5 facce: la parte rivolta verso la guancia, la parte masticatoria, la parte a contatto con la lingua, la parte a contatto con il dente vicino, la parte a contatto con la gengiva. immagine_papaina-copia-229x315

Se pensiamo che con lo spazzolino possiamo raggiungerne solo 3, ecco spiegata la necessità di usare ogni giorno il filo interdentale, con cui si riesce a pulire anche lo spazio tra un dente e l’altro e la fessura fra dente e gengiva, prevenendo così infiammazioni e infezioni. Solo l’uso del filo, infatti, permette di rimuovere quei residui di cibo o la placca che si trovano negli spazi che lo spazzolino non può raggiungere.

Per una salute completa della bocca e dei denti, quindi, è importante non solo usare uno spazzolino ottimale come per esempio Nacré, dalle setole arrotondate e sbiancanti grazie al carbonato di calcio che le impregna, ma anche il filo interdentale Happy Floss.

Disponibile alla papaina, con effetto sbiancante, è un indispensabile completamento dell’igiene dentale quotidiana effettuata con lo spazzolino Nacré.